FAQ

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Avete domande sull'uso del legno da filiera di prossimità o LOW CARBON TIMBER? Qui trovate le risposte alle domande più frequenti. L'elenco sarà continuamente ampliato.


La richiesta specifica di un certificato LOW CARBON TIMBER può ridurre la concorrenza?

In linea di principio, ogni requisito specifico di una gara d'appalto limita il possibile gruppo degli offerenti (ad esempio, l'acquisto di auto elettriche, con marchio Energia Verde o Blue Angel , ecc.). La questione cruciale è se la limitazione è giustificata e in quale misura si estende. In termini di diritto e politica europea, una restrizione della concorrenza è ammissibile per ragioni importanti, ma questa restrizione non deve essere lo scopo effettivo. Importanti motivi sono ad esempio la tutela dell'ambiente, soprattutto dopo la modifica della normativa sugli appalti pubblici. La protezione del clima è uno degli obiettivi centrali della politica ambientale dell'Unione europea. Una gara d'appalto che premia le brevi distanze di approvvigionamento dei materiali, ad esempio con riferimento al marchio di qualità ecologica LOW CARBON TIMBER, non costituisce di per sé una restrizione della concorrenza. Specifica solo i requisiti per il materiale da utilizzare. La certificazione di prodotto è aperta a qualsiasi offerente che soddisfi i criteri. Il LOW CARBON TIMBER non è nemmeno una limitazione nazionale della gruppo degli offerenti, poiché in caso di dubbio il legno proveniente dal paese vicino è più rispettoso del clima rispetto al legno proveniente da zone più lontane del proprio paese.


Perché dare un limite alle distanze di trasporto di materiali e prodotti?

La richiesta di limitazione delle distanze di trasporto, giustificate attraverso un riferimento alla protezione del clima, non è fondamentalmente ammissibile o fattibile in ogni gara d'appalto. Un prerequisito importante è il riferimento all'oggetto dell'appalto. In caso contrario, vi è motivo di sospettare che lo scopo della limitazione sia semplicemente quello di limitare il gruppo degli offerenti alle imprese locali. Una questione importante è l'importanza che i trasporti hanno per l'effettivo equilibrio ambientale del prodotto o servizio. Ad esempio, nell'acquisto di veicoli o di apparecchiature elettriche, la limitazione delle distanze di trasporto del fornitore non può essere giustificata per motivi di protezione del clima. Non vi è quindi alcun collegamento comprensibile con l'oggetto dell'appalto. La situazione è completamente diversa per i prodotti in legno specifici.

Una delle motivazioni principali di utilizzazione del legno è il contributo alla protezione del clima che offre, grazie all'effetto di stoccaggio di CO2. E' quindi una logica assolutamente coerente considerare l'intero ciclo di vita del legno. Poiché i prodotti in legno sono inerti nella fase di utilizzo e non consumano energia o risorse, la produzione dei prodotti gioca un ruolo assolutamente dominante. Anche in questo caso, le distanze di trasporto (a meno che non siano particolarmente brevi lungo l'intera catena di lavorazione) determinano la maggior parte del contributo. Pertanto, sono il principale fattore di influenza e leva per ridurre le emissioni di CO2 associate alla produzione. Le limitazioni delle distanze di trasporto su cui si basano i criteri del marchio di qualità ecologica LOW CARBON TIMBER sono ecologicamente giustificate, in quanto inferiori alle distanze medie di trasporto abituali per i prodotti corrispondenti. I limiti di trasporto rappresentano quindi l'indicatore e il meccanismo di controllo più semplice, che è anche relativamente facile da gestire e verificare.


Se a seguito di questa richiesta, si ricevono un numero esiguo di offerte?

A volte c'è il timore che, se vengono richieste distanze brevi lungo la catena di lavorazione o se è richiesta l'etichetta LCT come strumento di prova, rimarrebbero troppo pochi offerenti e il cliente si troverebbe a non avere una scelta adeguata. Se è vero che, in generale, qualsiasi requisito in un capitolato di una gara d'appalto può potenzialmente limitare il numero di offerenti, il rischio è che ciò si traduca in un numero sproporzionatamente ridotto di offerte. Nella maggior parte dei casi, le strutture di produzione e di trasformazione sono sufficientemente presenti per consentire un'etichettatura adeguata.

Soprattutto per quanto riguarda il marchio LOW CARBON TIMBER, è importante sapere che non si tratta di una certificazione aziendale, per la quale un'azienda può doversi preparare per lunghi periodi, ma di una certificazione di prodotto, che un offerente può aver effettuato in qualsiasi momento, anche solo in relazione all'ordine in corso. Non è quindi necessario che gli offerenti siano già registrati nella rete aziendale LOW CARBON TIMBER. La certificazione del prodotto è da un lato aperta a tutti gli offerenti e dall'altro può essere effettuata anche a breve termine, cosicché non ci si può aspettare alcuna restrizione significativa delle offerte.


Un prodotto dotato di certificazione, ha un prezzo di mercato più elevato?

Non si può fare alcuna dichiarazione generica in questo caso. Se un acquisto con le specifiche del legno regionale o del marchio di qualità ecologica LOW CARBON TIMBER costa più o meno, è una questione di condizioni di mercato tra domanda e offerta in un determinato luogo o in un determinato momento e dipende anche dal rispettivo prodotto utilizzato. In generale, tuttavia, gli acquisti sostenibili ed ecocompatibili possono essere associati a costi più elevati, poiché i costi esterni di produzione e il consumo delle risorse non sono ancora internalizzati nei prezzi. Pertanto, dovrebbe esistere una disponibilità di base per sostenere i costi aggiuntivi che potrebbero insorgere.


Come fanno gli operatori a dimostrare che sono state percorse le distanze di trasporto richieste?

La prova di conformità ai requisiti richiesti può essere fornita, ad esempio, presentando un certificato secondo LOW CARBON TIMBER© per i prodotti in legno forniti e/o utilizzati. Il sistema di verifica è aperto a qualsiasi offerente.

L'offerta deve essere accompagnata dalla prova che l'offerente si è registrato presso il sistema LOW CARBON TIMBER o da una dichiarazione di impegno a registrarsi in caso di aggiudicazione. Poiché nella maggior parte dei casi i materiali per un ordine specifico vengono acquistati solo dopo l'aggiudicazione dell'appalto, non è ovviamente possibile presentare un certificato specifico del prodotto durante la fase iniziale di offerta.

La prova finale avviene al momento della consegna/conferma del prodotto o servizio assegnato, mediante la presentazione di un certificato specifico del prodotto secondo LOW CARBON TIMBER© per i prodotti in legno consegnati e/o utilizzati.

Questa dicotomia è analoga ai requisiti di prova previsti dalla normativa riguardante gli acquisti pubblici di prodotti in generale e dei prodotti in legno.

Come si può verificare la conformità? Il committente deve verificare se i requisiti per l'approvvigionamento dei materiali sono effettivamente soddisfatti. Tale verifica è molto semplice se si è in possesso del certificato LOW CARBON TIMBER per i propri prodotti. Ogni certificato è dotato di un numero identificativo individuale e univoco, utilizzato come cifra di controllo. L'acquirente può immediatamente verificare online l'autenticità del certificato inserendo il numero ID sul sito www.holz-von-hier.de.


Esistono limitazioni sulle tipologie di prodotto, nel caso venga richiesta una distanza breve di approvvigionamento?

Non è sempre facile fornire prove per i prodotti che sono stati fabbricati in catene di trasformazione regionali limitate e con distanze di trasporto ridotte. Esistono alcune iniziative regionali o marchi regionali che documentano le brevi distanze. Tuttavia, questi tipi di etichette sono difficilmente utilizzabili nelle procedure di appalto e nel contesto dei bandi pubblici. Inoltre, le iniziative regionali geograficamente definite, hanno spesso il problema che alcuni prodotti del legno non sono disponibili a causa della mancanza di alcune fasi operative del processo nella rispettiva regione, perdendo così la caratteristica di filiera di prossimità e di regionalità. In questo caso si può quindi giungere alla realtà di fatto che non ci sono prodotti etichettati in moniera adeguata. Questo è diverso per quanto riguarda l'utilizzo del legname LOW CARBON TIMBER. Da un lato, il sistema LOW CARBON TIMBER non è geograficamente definito e legato a determinati confini, ma funziona a livello transfrontaliero. I prodotti etichettati dovrebbero essere disponibili su tutto il territorio nazionale. Pertanto, i criteri sono stabiliti in modo diverso a seconda della gamma di prodotti, secondo il motto "il più vicino possibile, e per quanto possibile, al fine di ottenere un prodotto etichettato".

D'altra parte, il sistema LOW CARBON TIMBER è aperto a tutte le aziende che sono disposte a soddisfare i criteri per il rispettivo prodotto o lotto di consegna. In questo modo è anche possibile per le aziende etichettare secondo LCT prodotti che non sono ancora stati inclusi nella rete. L'elenco dei fornitori appartenenti alla rete LCT, è disponibile all'indirizzo: http://www.holz-von-hier.de/anbieter-finden/ o http://www.holz-von-hier.de/produkte-suchen/.


Cos'altro devi tenere a mente?

In generale, sono diverse le situazioni che si possono presentare nell'ambito di una procedure di gara d'appalto, dove l'acquirente ha molta libertà nel descrivere i requisiti e specifiche sui prodotti che desidera acquistare. In questo sono compresi anche gli aspetti ambientali. Il fattore decisivo è che ogni offerente deve avere, in maniera altrettanto chiara, i requisiti che deve soddisfare e le modalità con cui perseguirli.

La trasparenza è la massima priorità in questo caso. I requisiti non devono essere resi in maniera dubbia o incomprensibile. Ad esempio, l'espressione "legno rispettoso del clima" sarebbe troppo imprecisa senza ulteriori spiegazioni, poiché gli offerenti non possono sapere cosa significa per loro o aprirebbero un ampio margine di interpretazione, il che comporterebbe problemi di comparabilità e verificabilità delle offerte.

Pertanto, anche quando si fa riferimento a un marchio ambientale, i criteri per la valutazione delle offerte, richiesti dalla stazione appaltante, devono essere indicati o direttamente sul capitolato o in qualsiasi documento di riferimento che gli offerenti possono utilizzare, al fine di comprendere in maniera trasparente i criteri utilizzati dall'autorità aggiudicatrice.

Il bando di gara deve inoltre indicare chiaramente come gli offerenti devono documentare la conformità ai requisiti, presentando la prova di conformità al marchio ambientale pertinente, ad esempio l'etichetta LOW CARBON TIMBER, o con quali altri mezzi alternativi è possibile farlo.